Andiamo a caccia di tendenze per vedere il mondo che ci circonda.
Troviamo nuovi trend, o dati particolari ed estrapoliamo insight reali, che possono dare una prospettiva sul mondo in cui viviamo oggi. O quello di domani.
SPARKS
L’evoluzione dei film nella vita reale.
Che i social network rappresentino un universo spesso idealizzato della realtà, non è una novità. Quello che ancora forse non ci è chiaro però è il limite che questa idealizzazione può raggiungere.
Sui social stanno nascendo diversi profili definiti “fictional influencer”: si tratta di attori professionisti pagati per interpretare dei ruoli, scritti appositamente da un team di sceneggiatori alle spalle. I tre profili al momento più seguiti - tutti americani - sono Trixie, Ollie e Tia.
Secondo Ilan Benjamin, uno dei fondatori di FourFront - una delle startup che più sta investendo in questa nuova forma di intrattenimento - è molto importante che le persone sappiano che non stanno guardando storie vere. Questo significa che il pubblico può semplicemente distrarsi e divertirsi nel seguirle.
FLARE
Stiamo definitivamente accettando i canoni imposti dai social network?
Le dinamiche degli algoritmi social hanno portato, negli anni, a premiare quei profili capaci di rispettare i canoni estetici e di performance necessari per farsi strada e crescere in termini di popolarità online.
Ci stiamo abituando sempre di più a fare entrare nella nostra quotidianità quelle storie di vite perfette scandite da una precisa programmazione editoriale. In questo contesto - degno di una puntata di Black Mirror - i fictional influencer o i virtual influencer (avatar non in carne e ossa) non fanno altro che integrarsi in quella che sta diventando la “normalità” nei feed dei nostri social.
BLAZE
Per le aziende si aprono nuove opportunità tutte da sperimentare.
In questo scenario che vede un progressivo assottigliamento del confine tra il reale e il digitale, tra autenticità e finzione, un’attivazione in collaborazione con i fictional o i virtual influencer potrebbe risultare decisamente più sicura e potenzialmente più controllabile da parte di una azienda.
Le persone inoltre potrebbero essere più inclini a seguire contenuti di intrattenimento puro essendo consapevoli sin dal principio di immergersi in storie scritte appositamente per assecondare i loro interessi.
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