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IDEAS

SPARKS

Il tuo nuovo rompicapo preferito.

Mastermind, utilizzando le parole al posto dei colori: è Wordle.
Il puzzle game online lanciato a Novembre 2021.

Creato dallo sviluppatore gallese Josh Wardle, comprato dal New York Times poco dopo il suo lancio per un milione di dollari. Le regole sono semplici: ogni giorno si ha la possibilità di indovinare una parola da 5 lettere, in massimo 6 tentativi.

Una volta indovinata - o esauriti i tentativi - bisogna aspettare il giorno successivo per poter risolvere un nuovo rompicapo.In poco tempo, il gioco è diventato virale: da novembre a gennaio su Twitter sono usciti 1,3 milioni di post sul topic. Nel frattempo, si sono già diffuse le “versioni alternative”, come Parle, la versione italiana.

Ma anche Sweardle, la versione con le parolacce.

FLARE

Le big three dietro al successo di Wordle: simplicity, community, shareability. 

Wordle presenta una serie di caratteristiche che lo rendono un prodotto vincente: stimolando contemporaneamente i centri di processione di linguaggio e di logica, l’esperienza di gioco favorisce un aumento di dopamina. 

Oltre a questo, l’estrema semplicità e brevità dell’esperienza di gioco, che richiede 5-10 minuti al giorno, hanno reso il gioco appetibile ad una grande audience; ma il vero game-changer è la la shareability: dal momento che tutti i giocatori possono indovinare la stessa parola ogni giorno, Wordle ha implementato all’interno del gioco una dinamica di comparazione dei risultati.

Il risultato è stata la creazione da parte degli utenti di una vera e propria community, attiva quotidianamente sui social per confrontarsi su strategie, punteggi e commentare (e spoilerare, a volte) i risultati.

BLAZE

La scarcity diventa un principio vincente anche per i giochi.

In un mondo di binge-watching e giochi infiniti, dove si lotta per mantenere l’attenzione delle persone il più a lungo possibile, Wordle ha vari elementi vincenti, ma il suo successo lo deve proprio alla “scarcity" di gioco, avendo reso disponibile un solo tentativo al giorno per risolvere il quiz.

Un principio che può essere applicato efficacemente alle dinamiche di gamification messe in atto dai brand oggi.